morchelle sottospecie
Inviato: ven 2 mar 2018, 10:51
Scusate se rompo le scatole con un argomento già trattato ma proprio non riesco a capire questa nuova classificazione delle morchelle.
Tra poco si aprirà la stagione degli ascomiceti e visto le copiose nevicate e il clima rigido di questo momento, penso che appariranno copiose, gli inverni rigidi fanno fruttificare moltissime morchelle , quindi ci sarà molto materiale da studiare e confrontare. Nella moderna bibliografia non vengono riportate alcune specie di morchelle, come la rigida, la crassipes , hortensis ecc.
ma la suddivisione rimane semplicemente in rotunda e conica.
Sembra che oltre allo studio classico che si effettua al microscopio, lo studio molecolare, non abbia riscontrato particolari differenze tra le specie sopra citate, quindi vengono classificate solo due specie distinte.
Qualcuno mi ha detto che se riesco a seguirne la nascita e la maturazione alla fine mi accorgo che non ci sono differenze, ma non è così
io le trovo morfologicamente diverse e distinte
In questa foto di una mia raccolta io identifico tre specie.
La prima con gli alveoli piatti e la costolature sottile ci vedo la rigida
La seconda la classica rotunda
La terza con il gambo grosso e la mitra "spettinata " la crassipes
Ora mi chiedo come mai in uno studio sempre più approfondito in cui si è arrivati addirittura al molecolare, non venga tenuto in considerazione la differenza morfologica ed esteriore dei funghi ?
Che i tre funghi della foto siano tutti e tre solo morchelle rotunde ?
Mi sembra alquanto difficile da digerire questo concetto, anche perché i funghi in questione possono crescere in periodi diversi e sono rinvenuti sempre nello stesso posto e sempre con le medesime caratteristiche morfologiche.
Lo stesso discorso vale anche per il gruppo elata, quindi non capisco proprio come mai in una evoluzione continua nello studio dei macromiceti ci sia questa controtendenza.
Purtroppo sembra proprio che lo studio effettuato " soprattutto in Francia e all'estero in genere, abbia portato all'identificazione di sole tre o quattro specie, e che quelle della foto sono lo stesso fungo.
Tra poco si aprirà la stagione degli ascomiceti e visto le copiose nevicate e il clima rigido di questo momento, penso che appariranno copiose, gli inverni rigidi fanno fruttificare moltissime morchelle , quindi ci sarà molto materiale da studiare e confrontare. Nella moderna bibliografia non vengono riportate alcune specie di morchelle, come la rigida, la crassipes , hortensis ecc.
ma la suddivisione rimane semplicemente in rotunda e conica.
Sembra che oltre allo studio classico che si effettua al microscopio, lo studio molecolare, non abbia riscontrato particolari differenze tra le specie sopra citate, quindi vengono classificate solo due specie distinte.
Qualcuno mi ha detto che se riesco a seguirne la nascita e la maturazione alla fine mi accorgo che non ci sono differenze, ma non è così
io le trovo morfologicamente diverse e distinte
In questa foto di una mia raccolta io identifico tre specie.
La prima con gli alveoli piatti e la costolature sottile ci vedo la rigida
La seconda la classica rotunda
La terza con il gambo grosso e la mitra "spettinata " la crassipes
Ora mi chiedo come mai in uno studio sempre più approfondito in cui si è arrivati addirittura al molecolare, non venga tenuto in considerazione la differenza morfologica ed esteriore dei funghi ?
Che i tre funghi della foto siano tutti e tre solo morchelle rotunde ?
Mi sembra alquanto difficile da digerire questo concetto, anche perché i funghi in questione possono crescere in periodi diversi e sono rinvenuti sempre nello stesso posto e sempre con le medesime caratteristiche morfologiche.
Lo stesso discorso vale anche per il gruppo elata, quindi non capisco proprio come mai in una evoluzione continua nello studio dei macromiceti ci sia questa controtendenza.
Purtroppo sembra proprio che lo studio effettuato " soprattutto in Francia e all'estero in genere, abbia portato all'identificazione di sole tre o quattro specie, e che quelle della foto sono lo stesso fungo.