Lactarius cf. quieticolor
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Lactarius cf. quieticolor
Ai margini dell’Ontaneto a Civago, a stretto contato con un' abetaia (Abete rosso), questo lattario di 3-5 cm di diametro, ha attratto la mia attenzione per il colore del cappello bruno-grigio-arancio.
Il latice è arancione , poi successivamente verde scuro.
La carne è di colore arancio vivo, per diventare verde nelle zone periferiche, e di sapore un po’ amarognolo.
Un veloce esame micro non mi ha chiarito.
Trovo che sia molto simile alle immagini e ai caratteri del Lactarius quieticolor che ho trovato descritto sfogliando il libro di M.Teresa (Basso).
Qualche idea in merito? potrebbe essere lui?
Il latice è arancione , poi successivamente verde scuro.
La carne è di colore arancio vivo, per diventare verde nelle zone periferiche, e di sapore un po’ amarognolo.
Un veloce esame micro non mi ha chiarito.
Trovo che sia molto simile alle immagini e ai caratteri del Lactarius quieticolor che ho trovato descritto sfogliando il libro di M.Teresa (Basso).
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Re: Lactarius cf. quieticolor
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Re: Lactarius cf. quieticolor
Ciao Patty,
anche io mi sarei orientato verso questa specie!
Matte
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Matte
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Re: Lactarius cf. quieticolor
Ciao Patrizia,
se confermi solamente abete rosso io cambierei opzione verso Lactarius deterrimus e se spore un pò più piccole Lactarius fennoscandicus.
Naturalmente se vicino c'era anche Pinus all'ora l'opzione Lactarius quieticolor è buona.
se confermi solamente abete rosso io cambierei opzione verso Lactarius deterrimus e se spore un pò più piccole Lactarius fennoscandicus.
Naturalmente se vicino c'era anche Pinus all'ora l'opzione Lactarius quieticolor è buona.
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Re: Lactarius cf. quieticolor
Eh!, sicuramente abete rosso,e forse anche abete bianco (nella zona è presente), ma se c'è qualche pino dovrò appurarlo la prossima volta che vado in zona. Il fatto è che , come si vede dalla foto, era sugli sfagni al bordo dell'ontaneto,e sul momento non mi sono preoccupata delle conifere, pensando che fossero legati appunto all'ontano.
Ho anche considerato fennoscandicus, scartandolo per le dimensioni maggiori e soprattutto per l'ornamentazione a zonature molto marcate che non rilevo nei miei esemplari, .....ma rileggo anche che zonatura e colorazione cappello sono molto variabili in questa specie.
la misura delle spore mi torna come quelle di quieticolor/fennoscandicus.
Grazie MatteO e Antonio
Ho anche considerato fennoscandicus, scartandolo per le dimensioni maggiori e soprattutto per l'ornamentazione a zonature molto marcate che non rilevo nei miei esemplari, .....ma rileggo anche che zonatura e colorazione cappello sono molto variabili in questa specie.
la misura delle spore mi torna come quelle di quieticolor/fennoscandicus.
Grazie MatteO e Antonio
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Re: Lactarius cf. quieticolor
Ciao Patrizia,
Osservando le tue immagini dico Lactarius quieticolor che trovo abitualmente nella Brughiera Briantea dove è molto presente , in un ambiente di latifoglia ma con molto Pino silvestre , sono d'accordo con Moscardino che nelle tue annotazioni manca un personaggio molto importante il Pino secondo il mio modesto parere merita un controllo + approfondito Lactarius quieticolor e solo simbionte di Pino?????.
Ciao
Carlo
Osservando le tue immagini dico Lactarius quieticolor che trovo abitualmente nella Brughiera Briantea dove è molto presente , in un ambiente di latifoglia ma con molto Pino silvestre , sono d'accordo con Moscardino che nelle tue annotazioni manca un personaggio molto importante il Pino secondo il mio modesto parere merita un controllo + approfondito Lactarius quieticolor e solo simbionte di Pino?????.
Ciao
Carlo
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Re: Lactarius cf. quieticolor
Grazie Carlo della tua opinione.
Al momento ho dei punti interrogativi....speriamo di risolverli
Patty
Al momento ho dei punti interrogativi....speriamo di risolverli
Patty
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Re: Lactarius cf. quieticolor
Ci sono, ci sono !!!
Anch'io lo trovo regolarmente ma solo sotto pino, inverità lo abbiamo raccolto anche in Comelico ma lì il Pino non c'era.
C'ero solo io ma non mi risulta di avere rapporti stretto con i Lactarius
Anch'io lo trovo regolarmente ma solo sotto pino, inverità lo abbiamo raccolto anche in Comelico ma lì il Pino non c'era.
C'ero solo io ma non mi risulta di avere rapporti stretto con i Lactarius
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Re: Lactarius cf. quieticolor
Pino!! sei la mia salvezza.....
Questo è interessante:ricordi quali alberi c'erano?....Pino ha scritto: inverità lo abbiamo raccolto anche in Comelico ma lì il Pino non c'era.
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Re: Lactarius cf. quieticolor
non sarebbe la prima volta che qualche fungo cresce dove non dovrebbe ..., ad esempio da me dove in una tartufaia coltivata, senza la benché minima presenza di conifere, cresce Suillus collinitus (crescita certificata dall'IPLA che vi conduce ricerche e confermata dal proprietario) ...
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Re: Lactarius cf. quieticolor
Ciao Patrizia,patty ha scritto:Pino!! sei la mia salvezza.....
Questo è interessante:ricordi quali alberi c'erano?....Pino ha scritto: inverità lo abbiamo raccolto anche in Comelico ma lì il Pino non c'era.
Faccio qualche verifica, poi ti, vi aggiorno.
Ci vorrà qualche giorno perchè siamo impegnati con una mostra.
Ciao
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Re: Lactarius cf. quieticolor
Nessuna fretta, Pino: quando ne hai l'occasione!
Grazie!
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Re: Lactarius cf. quieticolor
Ciao Patty,
non è forse un ago di pino quello che si vede tra i due esemplari in primo piano ?
Io lo trovo sia sotto pino silvestre che sotto pino strobo.
daniele
non è forse un ago di pino quello che si vede tra i due esemplari in primo piano ?
Io lo trovo sia sotto pino silvestre che sotto pino strobo.
daniele
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Re: Lactarius cf. quieticolor
Ciao Daniele,
è sempre bello leggerti!
A me sembra che sia un picciolo di foglia e non un ago di pino mi piacerebbe che avessi ragione tu!!
Patty
è sempre bello leggerti!
A me sembra che sia un picciolo di foglia e non un ago di pino mi piacerebbe che avessi ragione tu!!
Patty