In questo periodo è un florilegio di funghi, tanti da calpestarli camminando.
Particolarmente numerosi i cortinari, di cui il C. trivialis è tra i piu' comuni.
Credo non valga nemmeno la pena di descriverlo, perchè perfettamente riconoscibile per la cuticola sempre vischiosa, per il gambo cilindrico, sodo, escoriato in scaglie che avvolgono lo stipite a mo di "ghirlanda".
Ho rilevato una discordanza, rispetto a quanto riportato in Consiglio ( Il Genere Cortinarius in Europa): non ho ottenuto alcuna reazione con KOH (5%); mentre invece il testo preconizza una reazione bruna.
Cortinarius trivialis J.E. Lange
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Re: Cortinarius trivialis J.E. Lange
Le spore, amigdaliformi, papillate con ornamentazione costituita da verruche coalescenti
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Re: Cortinarius trivialis J.E. Lange
Alcune statistiche delle spore.
Lunghezza Larghezza Q
Min. : 8.46 Min. :5.400 Min. :1.470
1st Qu.:11.68 1st Qu.:6.465 1st Qu.:1.788
Median :12.62 Median :6.755 Median :1.890
Mean :12.47 Mean :6.704 Mean :1.862
3rd Qu.:13.24 3rd Qu.:6.982 3rd Qu.:1.962
Max. :14.85 Max. :7.680 Max. :2.180
Regressione lineare di Lunghezza ~ Larghezza
Call:
lm(formula = Lunghezza ~ Larghezza, data = trivialis)
Residuals:
Min 1Q Median 3Q Max
-2.5887 -0.3705 0.1467 0.6871 1.9874
Coefficients:
Estimate Std. Error t value Pr(>|t|)
(Intercept) 3.1583 1.2862 2.456 0.0158 *
Larghezza 1.3883 0.1913 7.256 8.01e-11 ***
---
Signif. codes: 0 '***' 0.001 '**' 0.01 '*' 0.05 '.' 0.1 ' ' 1
Residual standard error: 0.9774 on 102 degrees of freedom
Multiple R-squared: 0.3405, Adjusted R-squared: 0.334
F-statistic: 52.66 on 1 and 102 DF, p-value: 8.01e-11
La correlazione è debole r= 0,34
> shapiro.test(trivialis$Lunghezza)
Shapiro-Wilk normality test
data: trivialis$Lunghezza
W = 0.9771, p-value = 0.06811
> shapiro.test(trivialis$Larghezza)
Shapiro-Wilk normality test
data: trivialis$Larghezza
W = 0.9572, p-value = 0.001997
I test di normalità di Shapiro-Wilkes mostrano che la lunghezza sfiora la soglia critica p= 0,06 ( con p=0,05 conf 95% si rifiuta l'ipotesi nulla)
Mentre la larghezza è decisamente non normale (p= 0,0019)
Il primo grafico mostra la correlazione lunghezza~larghezza. Si noti la "nuvola" di punti.
La retta tratteggiata rappresenta il modello teorico della regressione e la spezzata l'interpolazione empirica delle unità osservate.
Lunghezza Larghezza Q
Min. : 8.46 Min. :5.400 Min. :1.470
1st Qu.:11.68 1st Qu.:6.465 1st Qu.:1.788
Median :12.62 Median :6.755 Median :1.890
Mean :12.47 Mean :6.704 Mean :1.862
3rd Qu.:13.24 3rd Qu.:6.982 3rd Qu.:1.962
Max. :14.85 Max. :7.680 Max. :2.180
Regressione lineare di Lunghezza ~ Larghezza
Call:
lm(formula = Lunghezza ~ Larghezza, data = trivialis)
Residuals:
Min 1Q Median 3Q Max
-2.5887 -0.3705 0.1467 0.6871 1.9874
Coefficients:
Estimate Std. Error t value Pr(>|t|)
(Intercept) 3.1583 1.2862 2.456 0.0158 *
Larghezza 1.3883 0.1913 7.256 8.01e-11 ***
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Signif. codes: 0 '***' 0.001 '**' 0.01 '*' 0.05 '.' 0.1 ' ' 1
Residual standard error: 0.9774 on 102 degrees of freedom
Multiple R-squared: 0.3405, Adjusted R-squared: 0.334
F-statistic: 52.66 on 1 and 102 DF, p-value: 8.01e-11
La correlazione è debole r= 0,34
> shapiro.test(trivialis$Lunghezza)
Shapiro-Wilk normality test
data: trivialis$Lunghezza
W = 0.9771, p-value = 0.06811
> shapiro.test(trivialis$Larghezza)
Shapiro-Wilk normality test
data: trivialis$Larghezza
W = 0.9572, p-value = 0.001997
I test di normalità di Shapiro-Wilkes mostrano che la lunghezza sfiora la soglia critica p= 0,06 ( con p=0,05 conf 95% si rifiuta l'ipotesi nulla)
Mentre la larghezza è decisamente non normale (p= 0,0019)
Il primo grafico mostra la correlazione lunghezza~larghezza. Si noti la "nuvola" di punti.
La retta tratteggiata rappresenta il modello teorico della regressione e la spezzata l'interpolazione empirica delle unità osservate.
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Re: Cortinarius trivialis J.E. Lange
Il grafico successivo è un insieme di quattro quadri.
L'ultimo quadro, il piu' interessante mostra il leverage.
Osservandolo si nota come vi sia un addensamento verticale di unità statistiche a sinistra che fanno "leva".
Questo addensamento spiega la non normalità della distribuzione.
Si noti che il campione è piuttosto ampio (N= 103) per cui posso esculdere che il leverage dipenda dal numero esiguo delle osservazioni.
La vicenda merita approfondimento, mediante confronto con altri campioni.
L'ultimo quadro, il piu' interessante mostra il leverage.
Osservandolo si nota come vi sia un addensamento verticale di unità statistiche a sinistra che fanno "leva".
Questo addensamento spiega la non normalità della distribuzione.
Si noti che il campione è piuttosto ampio (N= 103) per cui posso esculdere che il leverage dipenda dal numero esiguo delle osservazioni.
La vicenda merita approfondimento, mediante confronto con altri campioni.
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Re: Cortinarius trivialis J.E. Lange
Complimenti per lo studio approfondito e per l'immagine delle spore,
mostra benissimo tutti i dettagli
Nella descrizione hai toccato un altro mio "tasto dolente":
le reazioni macrochimiche,
noto che dici di aver riscontrato "anomalie" rispetto a quanto riportato in letteratura.
Mi chiedo, da un bel po, è possibile che diversi esemplari di una stessa specie,
magari provenienti da colonizzazioni diverse, quindi "chimicamente" un po differenti,
a causa dei differenti terreni colonizzati, possano "rispondere" in modo diverso,
a contatto con i reagenti?
mostra benissimo tutti i dettagli
Nella descrizione hai toccato un altro mio "tasto dolente":
le reazioni macrochimiche,
noto che dici di aver riscontrato "anomalie" rispetto a quanto riportato in letteratura.
Mi chiedo, da un bel po, è possibile che diversi esemplari di una stessa specie,
magari provenienti da colonizzazioni diverse, quindi "chimicamente" un po differenti,
a causa dei differenti terreni colonizzati, possano "rispondere" in modo diverso,
a contatto con i reagenti?