Massi della torbiera del monte Beigua

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Anja
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Massi della torbiera del monte Beigua

Messaggio da Anja »

Questi imponenti massi erani accatastati intorno alla torbiera:
P4260025.jpg
P4260025.jpg (159.92 KiB) Visto 1019 volte
Qualcuno sa dirne l'origine? Come sono arrivati lì? Spinti dalla glaciazione?
:)
Anja
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AleAle
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Re: Massi della torbiera del monte Beigua

Messaggio da AleAle »

Sembrerebbe di origine gravitativa (frana, movimento gravitativo di massa o simili).
Ma bisognerebbe avere una foto d'insieme, per capire meglio la morfologia del bacino e le altimetrie.
Il glaciale in genere non è "classato", cioè le morene (terminali o laterali) sono formate da sassi di dimensioni anche molto diverse. Qui sono tutti più o meno della stessa dimensione.

Il tutto dai miei pochi studi e dalla mia molta praticaccia.
Spero che qualcuno un po' più solido sappia sviluppare un ragionamento articolato e coerente...

:innoc:

Ciao

A
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fedegerma
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Re: Massi della torbiera del monte Beigua

Messaggio da fedegerma »

forse si tratta di un "lastricato naturale" a pezzatura grossa, non ancora ben costituito. Il fatto che si tratti di un sedimento ben classato mi fa pensare all'azione di dilavamento a opera di acque meteoriche o di fusione su un deposito originariamente mal classato. Ne trattano i testi di geomorfologia glaciale (ad esempio "Forme del paesaggio d'alta montagna", ed. Zanichelli). Sulle Orobie vedo spesso tali lastricati, in genere a clasti più piccoli, ma talora costituiti da pezzi molto grossolani, come quelli della foto, raccolti in avvallamenti. Il nevaio tende a pressarli al suolo conferendo un aspetto a lastricato, che in questo caso manca, probabilmente perché il nevaio non ha potuto lavorare con forza, forse per carenza di massa o.... di tempo.
Certamente un geologo potrà dirimere la questione meglio di me.
germano
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Stevene
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Re: Massi della torbiera del monte Beigua

Messaggio da Stevene »

Provo a spiegarlo con "parole mie" sperando di essere chiaro: si tratta di quelli che vengono chiamati "Rock glaciers" massi derivati in epoche glaciali da fenomeni periglaciali (sul Beigua è provato che NON ci fossero ghiacciai).
Accumulatisi in seguito a frane si sono poi mossi grazie a fenomeni di scioglimento e ricostituzione stagionale del ghiaccio, per cui sotto la frana si formava una "pista" di ghiaccio su cui i massi si muovevano per gravità aiutati dalla mancanza di attrito, in questo modo si spiega anche il fatto che le dimensioni non sono compatibili a quelle di "frane classiche".
Terminata l'epoca glaciale sono rimasti praticamente in posto e, in qualche caso come la torbiera del Lajone o di Pian Fretto, sbarrato corsi d'acqua per cui, dopo che i pori sono stati tappati da argille portate dai corsi d'acqua stessi, si sono sviluppate torbiere con specie spesso interessanti dato il microclima particolare anche a pochi chilometri dal mare e dalle spiagge assolate....
Conoscendo il geologo che ha fatto un dottorato proprio su questi massi so cosa sono, spero che lui non legga la spiegazione altrimenti.... :innoc:
ciao
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