Squilla numidica Jord. & Fourr.
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Squilla numidica Jord. & Fourr.
Casale delle Pianacce, Castiglione di Garfagnana (LU), 592 m, 44.157027°N 10.410933°E
Foto di Giorgio Mazzi
Ho assegnato a questo post più di un punto interrogativo e vorrei, se non sono troppo impertinente, coinvolgere nel quesito anche Umberto Ferrando che in un post precedente su un argomento simile si è dimostrato competente e interessato alla specie in oggetto.
L’osservazione è avvenuta sabato 9 novembre. Durante una breve passeggiata attorno al casale, su un piccolo arginello tra gli edifici (vedi foto da Google Earth), ho notato questo rigoglioso e particolarmente evidente gruppetto di foglie; dopo essermi avvicinato ho notato il grosso bulbo basale con le tuniche, credo, rossicce e ho associato l’insieme alle immagini viste su IPFI relative proprio a Squilla numidica. Ho subito approfittato della gentilezza e disponibilità del proprietario e della mamma ottantenne amante dei fiori per sapere se il soggetto fosse stato piantato o fosse nato spontaneamente. Mi hanno assicurato sulla sua spontaneità e che loro, da qualche anno, stanno vedendo spuntare verso la fine dell’estate questo unico stelo carico di fiori bianchi. Dalle foto comunque si può notare un nuovo “ricaccio” basale che sicuramente darà vita ad un nuovo stelo fiorifero.
Ora, il mio quesito per Umberto o per qualche altro esperto è appunto questo: fatta salva l’attendibilità dei proprietari e l’assoluta imprevedibilità delle piante che non scelgono dove crescere e spesso le trovi nei posti più impensati; è compatibile la presenza di questa specie o di sue simili in questo particolare ambiente e a 590 metri sul livello del mare (il mare, peraltro, se non ho misurato male, è a circa 30/35 km in linea d’aria)?
Grazie per ogni eventuale contributo che possa fugare qualche dubbio. Per il tentativo di attribuzione della specie, data la mia ormai arcinota incompetenza, mi sono affidato alle mie “app”; spero di non aver fatto, con il loro contributo, una clamorosa gaffe. Buona serata.
Foto di Giorgio Mazzi
Ho assegnato a questo post più di un punto interrogativo e vorrei, se non sono troppo impertinente, coinvolgere nel quesito anche Umberto Ferrando che in un post precedente su un argomento simile si è dimostrato competente e interessato alla specie in oggetto.
L’osservazione è avvenuta sabato 9 novembre. Durante una breve passeggiata attorno al casale, su un piccolo arginello tra gli edifici (vedi foto da Google Earth), ho notato questo rigoglioso e particolarmente evidente gruppetto di foglie; dopo essermi avvicinato ho notato il grosso bulbo basale con le tuniche, credo, rossicce e ho associato l’insieme alle immagini viste su IPFI relative proprio a Squilla numidica. Ho subito approfittato della gentilezza e disponibilità del proprietario e della mamma ottantenne amante dei fiori per sapere se il soggetto fosse stato piantato o fosse nato spontaneamente. Mi hanno assicurato sulla sua spontaneità e che loro, da qualche anno, stanno vedendo spuntare verso la fine dell’estate questo unico stelo carico di fiori bianchi. Dalle foto comunque si può notare un nuovo “ricaccio” basale che sicuramente darà vita ad un nuovo stelo fiorifero.
Ora, il mio quesito per Umberto o per qualche altro esperto è appunto questo: fatta salva l’attendibilità dei proprietari e l’assoluta imprevedibilità delle piante che non scelgono dove crescere e spesso le trovi nei posti più impensati; è compatibile la presenza di questa specie o di sue simili in questo particolare ambiente e a 590 metri sul livello del mare (il mare, peraltro, se non ho misurato male, è a circa 30/35 km in linea d’aria)?
Grazie per ogni eventuale contributo che possa fugare qualche dubbio. Per il tentativo di attribuzione della specie, data la mia ormai arcinota incompetenza, mi sono affidato alle mie “app”; spero di non aver fatto, con il loro contributo, una clamorosa gaffe. Buona serata.
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Giorgio Mazzi
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Re: Squilla numidica???
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Giorgio Mazzi
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Re: Squilla numidica???
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Giorgio Mazzi
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Re: Squilla numidica???
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Giorgio Mazzi
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Re: Squilla numidica???
E' possibile e anche abbastanza verosimile si tratti di Squilla numidica Jord. & Fourr., date le guaine rossastre e i bulbi che mi sembrano di dimensioni molto grandi ma non credo che, date le caratteristiche ecologiche della zona, sia una pianta nativa del luogo, probabile che sia stata piantata da qualcuno che abbia prelevato i bulbi altrove o li abbia acquistati da qualche parte, magari qualche decennio fa (sono piante longeve).
Ciao
Umberto
Ciao
Umberto
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Re: Squilla numidica???
Grazie, Umberto. E' un po' quello che anch'io sospettavo. Un fiore appariscente da avere in giardino come ricordo di qualche bella vacanza. Notevole comunque la capacità di adattamento di queste piante. Buona giornata. 

Giorgio Mazzi