Ancora ascomiceti

[Stinkhorn]

Caro Matte, cari tutti,
ci interessano TUTTE le raccolte di TUTTE le Helvella.
Grazie

Ok, allora appena ho un attimo spulcio nell'erbario e poi ti faccio sapere!

Matte

[mfilippa]

Bene,
chi ha delle Helvella da vedere può spedirmele a questo indirizzo:
Mario Filippa
Reg. Monsarinero 36
14041 Agliano Terme (AT)
Il massimo è avere anche un'immagine (dia o digitale) del fresco, ma se non c'è va bene lo stesso.
Chiedo solo un po' di pazienza per la risposta, a seconda del periodo dell'anno, non sempre posso esaminarle subito.
Grazie a tutti

[mykol]

grazie, parecchi degli ascomiceti segnalati in questa discussione li troviamo anche a Viareggio, ma più vicino al mare perchè a 500-600 metri (se il mio colpo d'occhio è buono, ma su questo può essere più preciso Mario ... che è geometra) inizia il bosco di leccio e gli asco litoranei diventano più rari.

Però non abbiamo mai trovato queste Helvella cf. semiobruta ed in un posto solo (alla tenuta del Presidente della repubblica, a S. Rossore -PI) H. helvellula.

Ciao

[mfilippa]

Vorrei ricordare a tutti che le foto a luce naturale, pure se molto belle, lasciano sempre delle dominanti di colore. Per molti l'argomento è ovvio, per altri forse no. Ecco gli stessi esemplari delle prime foto di Artù, che gentilmente mi ha inviato, messi sullo scanner.

[Artù]

Beh.. a me sembrano uguali un po' freddina quella da scanner
Le dominanti di colore con le reflex e le digitali evolute si eliminano prebilanciando il bianco
Ciaoo e guardate quelle di oggi

[mfilippa]

Be' proprio uguali no! Premesso che le foto in habitat esteticamente sono più belle, e premesso anche che Artù fa delle foto MOLTO belle credo che nessuno ne dubiti, comunque la luce blu del cielo si riflette sulle superfici umide e questi riflessi blu rimangono molto evidenti. Ciò da un lato non è un male, perché in effetti anche l'occhio in quelle condizioni percepisce quel colore. Ma chi "non ha l'occhio" potrebbe ritenere che quelle Helvella sono... bluastre, ciò che non è. Nell'immagine da scanner, che non è bella a vedersi, i colori sono più reali in senso assoluto. Per correggere la foto digitale non basta togliere o aggiungere del blu, perchè le superfici sono molto blu dove riflettono la luce del cielo e meno blu nelle altre zone, quindi se fai andare bene il colore dei riflessi non sarà più giusto il colore delle aree in ombra! Cosa che non capita nell'immagine da scanner, che se ha una dominante, può essere corretta più facilmente e uniformemente.
Con ciò sia chiaro che per una eventuale pubblicazione, se possibile, non sceglierò mai un'immagine da scanner!
Con Helvella helvellula mi è capitato lo stesso fenomeno, poco piacevole, anche con la pellicola per diapositive. Purtroppo mi sono lasciato trovare senza una pellicola di qualità adeguata, ho dovuto ripiegare su una "da battaglia" e la mia prima foto di Helvella helvellula sembrava una foto di violette in un prato!
Un po' come la prima foto di Artù proprio qui sopra, che però essendo digitale, si può sistemare più facilmente!
Ciao...

[mfilippa]

scusa Artù, sia chiaro che non intendo criticare, solo far notare un fenomeno fisico...

[Artù]

Ma scherzi Mario, anzi!
La mia prima foto ha una esagerata dominante violacea perchè è scatatta con la Coolpix che ogni tanto interpreta come vuole i colori, ma quasi tutte le altre (sempre di Helvelle) sono scattate con la reflex in raw e allora il discorso cambia, infatti al di la' della luce naturale a me sembrano decisamente corrispondenti con la realtà e anche se con picocle ifferenze tonali con quella che hai fatto da scanner. Una curiosità con cosa copri lo scanner?

Comunque il discorso colori è decisamente complesso magari prima o poi Bruno ci spiegherà come fa ad ottenere colori veri nella faggeta verde :blink: e ci riesce! :applause:

[bruno]

Mi dispiace, caro amico Arturo, ma non è che non voglia svelare segreti,
ammesso che ci siano, ma che non lo sò, io credo che la passione abbia
una forza positiva che si trasmette a tutto ciò che ci circonda, adesso che la
mia D100 è inutilizzabile stò lottando con la D200, un cavallo di razza difficilmente domabile ma alla fine ci riuscirò quando la porterò nelle faggete estive ed allora rimarrà a bocca aperta e darà il massimo

forse è meglio che vado a lavorare .

buona giornata e buoni aschi a tutti.

bruno

[mfilippa]

Copro lo scanner con il suo stesso coperchio, solo lasciato ad una distanza di 5-7 cm perchè non schiacci i funghi... come distanziatore di solito uso una scatola di vetrini portaoggetto (molto tecnologico, no?). Lo sfondo diventa grigio perchè il coperchio, bianco, ad una certa distanza rimane meno illuminato. Lo sfondo non è omogeneo ma a "righe" sfumate più scure perche i funghi stessi fanno ombra sul coperchio, ma la cosa non mi dà abbastanza fastidio per spingermi a cercare un'altra soluzione!

[mfilippa]

PS nell'immagine in questa discussione, la "riga" più scura nello sfondo è dovuta all'ombra dell'etichetta di carta dove ho scritto il numero della raccolta.