Leucanthemum adustum (W.D.J.Koch) Gremli subsp. adustum

[Umberto Ferrando]

Leucanthemum sp.
Versante est Cima Frattin, Cogoleto (GE), 1130 m, lug 2016, 44.430°N, 8.600°E
Foto di Umberto Ferrando

In zona sono segnalati:
Leucanthemum pallens (J.Gay ex Perreym.) DC.
Leucanthemum vulgare (Vaill.) Lam.
Leucanthemum ircutianum DC.
Leucanthemum adustum (W.D.J.Koch) Gremli
Leucanthemum heterophyllum (Willd.) DC.

Piante alte 20-40(60) cm con foglie coriacee e capolini assai grandi (6-7 cm di diametro ma anche di più negli esemplari più sviluppati), fillari dell'involucro con largo margine scarioso bruno-nerastro, lamina fogliare molto coriacea con base senza orecchiette, tendenzialmente cuneata e non amplessicaule, fusto semplice. Ambiente di prateria montana (brachipodieto) su suolo neutro-subacido (erano presenti Astrantia minor L. e Genista pilosa L.).
Escludo con assoluta sicurezza Leucanthemum pallens e tenderei ad escludere anche Leucanthemum vulgare e Leucanthemum ircutianum, rimangono in gioco le altre due specie, però questa margherita non si confà completamente all'immagine che mi sono fatto di Leucanthemum adustum o almeno non si confà all'idea di questa specie per come mi è capitato di osservarla nelle Alpi Liguri e anche Leucanthemum heterophyllum mi sembra un poco differente, in particolare per la morfologia delle foglie basali, che pure sembra essere molto variabile.

[Umberto Ferrando]

Leucanthemum sp.
Versante est Cima Frattin, Cogoleto (GE), 1130 m, lug 2016, 44.430°N, 8.600°E
Foto di Umberto Ferrando

[Umberto Ferrando]

Leucanthemum sp.
Versante est Cima Frattin, Cogoleto (GE), 1130 m, lug 2016, 44.430°N, 8.600°E
Foto di Umberto Ferrando

[Valerio Lazzeri]

Escludo con assoluta sicurezza Leucanthemum pallens e tenderei ad escludere anche Leucanthemum vulgare e Leucanthemum ircutianum, rimangono in gioco le altre due specie...

Sono d'accordo

[davide dagnino]

Ciao Umberto, concordo sulle tue esclusioni. Non vedo bene nelle tue foto le foglie basali, che di solito permettono di identificare abbastanza bene e semplicemente L. heterophyllum (fatto che rende questa specie l'unico membro 'simpatico', almeno per me, di questo gruppo... ), magari non guardando singole foglie ma l'insieme...
Ad ogni modo, le piante da te fotografate io tendo a chiamarle sempre L. adustum, sia quando le raccolgo e le analizzo con calma sui campioni d'erbario, sia quando le determino più speditivamente; e lo faccio un po' per i loro caratteri e un po' per esclusione. Concordo con te che non quadra perfettamente con la descrizione di L. adustum (io non ho mai visto le piante alpine, o almeno non le ho mai analizzate approfonditamente, ma anche solo facendo le chiavi e leggendo le descrizioni ci si accorge che qualcosa non torna, ma si tratta (sempre secondo me) di discrepanze secondarie, e comunque molto molto meno forti di quelle che ti fanno escludere tutte le altre specie. Del resto non sarebbe il primo caso di specie che, nel nostro amato Gruppo di Voltri, mostra morfotipi differenti rispetto al resto dell'areale, chissà magari un giorno qualcuno la descriverà come Leucanthemum utriense. Fino ad allora, la mia idea è che debbano essere incluse in L. adustum e sua variabilità connessa.
ciao
Davide

[Umberto Ferrando]

Ringrazio Valerio e Davide,

rispetto alle osservazioni di Davide posso precisare che le piante che mi è capitato di osservare nelle Alpi Liguri in generale hanno capolini leggermente più piccoli e lamine meno coriacee, ma credo che quest'ultimo carattere possa essere ricondotto almeno in parte al substrato di tipo ultramafico.

Umberto

[Servodio]

Se nulla osta lo archivierei come Leucanthemum adustum (W.D.J.Koch) Gremli subsp. adustum; se no: irrisolti da conservare.

Sergio