Gen. Pl. Umbell. 58 (1814)
Basionimo: Caucalis grandiflora L. - Sp. Pl.: 240 (1753)
Altri sinonimi: Orlaya kochii Heywood, nom. illeg., Orlaya platycarpos Koch p.p., Daucus grandiflorus Scop., Daucus grandiflora (L.) Scop., Orlaya "daucoides" (L.) Greuter, Orlaya daucoides (L.) Greuter, Caucalis daucoides L. [1753], non L. [1767]
Apiaceae
Lappola bianca, Orlaia a fiori grandi, Deutsch: Strahlen-Breitsame
English: Large-flowered orlaya, white lace flower
Español: Salseta, cospí de flor gran (cat.)
Français: Orlaya à grandes fleurs
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale h 10-70 cm, con fusto eretto, glabro, angoloso, a coste.
Foglie basali a contorno ovato-triangolare 3-4pennatosette, quelle del caule ridotte generalmente alle sola funzione di guaina, più o meno intere, (talvolta anche pennatosette).
Infiorescenze ad ombrella con 5-12 raggi più o meno uguali. Alla base dei raggi sia dell'ombrella che delle ombrellette si formano delle brattee e bratteole, da 5 o più, acuminate e bordate lateralmente di bianco.
I fiori bianchissimi, quelli esterni, con petali molto grandi e raggianti, a funzione vessillifera, lunghi 10-15 mm, profondamente bifidi, 7-8 volte più grandi di quelli interni, di cui 2-4 ermafroditi, i rimanenti maschili.
I frutti mericarpi lunghi 6-8 mm, con coste secondarie portanti 2-3 serie di aculei ± cilindrici, non confluenti alla base.
Tipo corologico: Europ. - Areale europeo.
Habitat: Cresce negli incolti, nei luoghi erbosi, nelle vigne ed in ambienti ruderali fino ai 700-800 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Nel nostro territorio sono presenti:
Orlaya daucorlaya Murb., Lappola balcanica, con foglie cauline 2-3 pennatosette, ombrelle 6-10 raggi, achenio con coste secondarie poratanti 1 (2) serie di aculei appiattiti confluenti alla base.
Orlaya daucoides (L.) Greuter (=O. kochii Heyw.) Lappola minore, con foglie 2-3 pennatosette, ombrelle 2-3(4) raggi, con involucro 2-3 brattee lanceolate lunghe quanto i raggi ed achenio con coste secondarie portanti 2-3 serie di aculei.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Orlaya deriva dal nome del botanico russo Johann Orlay, vissuto nel XVIII secolo, al quale fu dedicato questo genere. Grandiflora dal latino grandiflorus= a grandi fiori.
Proprietà ed utilizzi:

Questa specie è considerata tossica.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia Vol. III., Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica vol. II, Padova
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 - An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
Lauber K. e Wagner G., 2001 - Flora Helvetica. Berna
Scheda realizzata da Mirna Medri