Aschi in quantità
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Re: Aschi in quantità
Or bene.... ora si può fare qualche riflessione più scientifica!!
Allora... inizio dalla Peziza "succosella"... in effetti col senno di poi era molto più probabile della mia "fantomatica" pachyella....
Rimane il fatto che le colorazioni e la grandezza (così almeno mi pare di scorgere) non siano quelle che sono abituato a vedere nelle mie raccolte e neppure in quelle scure di Baiano dell'isola di Porquerolle...
Non sono abbastanza esperto del complex succosa, ma credo che si possa anche valutare Peziza infuscata.
Passiamo all'Otidea, a me tanto cara!! ... In effetti le spore sono un pò più piccole per alutacea ed un pò più grandi per la sua varietà microspora (da alcuni oggi ritenuta specie a sè)...
Comunque sia, non mi discosterei tanto... eventualmente valuterei Otidea leporina, il cui concetto però non mi è ancora del tutto chiaro.
Spero di non aver aumentato troppo i dubbi, non era mia intenzione!
Matte
P.S. lo avevo capito che ti stessi riferendo a quel topic sulla distinzione alutacea/bufonia!
Allora... inizio dalla Peziza "succosella"... in effetti col senno di poi era molto più probabile della mia "fantomatica" pachyella....
Rimane il fatto che le colorazioni e la grandezza (così almeno mi pare di scorgere) non siano quelle che sono abituato a vedere nelle mie raccolte e neppure in quelle scure di Baiano dell'isola di Porquerolle...
Non sono abbastanza esperto del complex succosa, ma credo che si possa anche valutare Peziza infuscata.
Passiamo all'Otidea, a me tanto cara!! ... In effetti le spore sono un pò più piccole per alutacea ed un pò più grandi per la sua varietà microspora (da alcuni oggi ritenuta specie a sè)...
Comunque sia, non mi discosterei tanto... eventualmente valuterei Otidea leporina, il cui concetto però non mi è ancora del tutto chiaro.
Spero di non aver aumentato troppo i dubbi, non era mia intenzione!
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Re: Aschi in quantità
Non ho ancora capito bene se si tratta di Helvella monachella o Helvella albella
A parte le colorazioni e il mancante contrasto netto imenoforo-superficie esterna che ci potrebbero anche stare, vi è un gambo cilindrico contro un gambo solitamente clavato in Helvella monachella. Ma non solo: questo a me pare sproporzionalmente allungato rispetto alla lunghezza della mitra almeno per come siamo abituati a vedere nelle iconografie di H. monachella.
Conservo i due campioni essiccati a disposizione di quanti vogliono cimentarsi...Intanto domani ritorno sul posto tentando di ritrovarne altri ancora.
A parte le colorazioni e il mancante contrasto netto imenoforo-superficie esterna che ci potrebbero anche stare, vi è un gambo cilindrico contro un gambo solitamente clavato in Helvella monachella. Ma non solo: questo a me pare sproporzionalmente allungato rispetto alla lunghezza della mitra almeno per come siamo abituati a vedere nelle iconografie di H. monachella.
Conservo i due campioni essiccati a disposizione di quanti vogliono cimentarsi...Intanto domani ritorno sul posto tentando di ritrovarne altri ancora.
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Re: Aschi in quantità
Carlo leggo da Dissing che albella è separata da leucopus (= monachella = spadicea) per caratteri ecologici tempo di fruttificazione e per le spore più piccole
Da quel che vedo io mi sembra che la tua raccolta ben si addica, speriamo poterla ripetere
Vedi la posta.
Ciao
Da quel che vedo io mi sembra che la tua raccolta ben si addica, speriamo poterla ripetere
Vedi la posta.
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Re: Aschi in quantità
L'ho finalmente letto anch'io il Dissing E mi pare oltre quanto detto da te, si soffermi anche sul gambo...
L'unica "stonata" riguarda la lunghezza dei miei aschi 300-350 contro 260-300
Domani mi raccolgo qualche tranquillissimo Cortinarius
Saluti
L'unica "stonata" riguarda la lunghezza dei miei aschi 300-350 contro 260-300
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Saluti
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Re: Aschi in quantità
Ma bene, quanta bella roba!
H. lacunosa e H. atra mi sembrano fuori di dubbio.
H. albella secondo me è da escludere: l'aspetto è troppo da H. spadicea. H. albella è più gracile, ha i giovani esemplari a forma di coppetta schiacciata (anche se qui non si vedono) che poi crescendo si risvoltano mostrando l'imenio all'esterno in una sorta di mitra bilobata; inoltre la faccia esterna è delicatamente pelosa. H. spadicea ha l'apotecio tri-quadrilobato già nel giovanissimo, e faccia esterna nuda. Il colore è variabile in tutte le tonalità del marrone, fino al nero. Il gambo è bianco o colorato in proporzione alla quantità di luce che prende. La lunghezza del gambo generalmente è sufficiente a far uscire l'imenio dalle foglie cadute: niente foglie, gambo corto; molte foglie, gambo lungo; stesso siscorso per eventuale retteno molto sabbioso e smosso. Solitamente però H. spadicea cresce sotto pioppo. Può essere che nel querceto ci fosse anche solo un pioppo? Occorre comunque verificare ancora le spore, che mi sembra siano state misurate (almeno fotografate) in melzer. Il Melzer ha un effetto "restringente" abbastanza notevole sulle spore di helvella, e inoltre provoca l'esplosione di moltissimi aschi non ancora maturi. Per H. spadicea, da nostre raccolte 19-23x13-15,5; Dissing 21-24x13-15; Häffner 19,4-24,2x12,7-15,2. Nota: mi sembra di ricordare che Dissing, almeno fino al 1966 quando scrisse la sua monografia, non aveva mai visto questa specie fresca. L'excipulum ectale è OK per spadicea, non va bene per H. albella.
Qualche dubbio per la foto 6.jpg, probabilmente lacunosa, ma visto che c'è H. spadicea non escluderei H. fusca che ha lo stesso habitat (pioppi) e periodo di fruttificazione. Helvella fusca ha: 1) colori intorno al bruno marrone, più o meno carico ma senza toni grigi; 2) habitat sotto pioppo; 3) faccia sterile nettamente e abbondantemente venoso-reticolata fino al margine; 4) spore un po' più piccole di H. lacunosa (ma la differenza è minima, quasi inutilizzabile su una singola raccolta). Microscopicamente è molto simile a H. lacunosa, e a volte anche la faccia esterna di H. lacunosa è venosa. Come sono dal vivo, marrone puro o con toni grigi?
La raccolta di H. atra è molto bella. Come sono le spore? In zona alpina raccogliamo H. atra con spore lunghe 19-22 micron, generalmente in pianura sono più piccole: puoi verificare per favore?
Attendo notizie
H. lacunosa e H. atra mi sembrano fuori di dubbio.
H. albella secondo me è da escludere: l'aspetto è troppo da H. spadicea. H. albella è più gracile, ha i giovani esemplari a forma di coppetta schiacciata (anche se qui non si vedono) che poi crescendo si risvoltano mostrando l'imenio all'esterno in una sorta di mitra bilobata; inoltre la faccia esterna è delicatamente pelosa. H. spadicea ha l'apotecio tri-quadrilobato già nel giovanissimo, e faccia esterna nuda. Il colore è variabile in tutte le tonalità del marrone, fino al nero. Il gambo è bianco o colorato in proporzione alla quantità di luce che prende. La lunghezza del gambo generalmente è sufficiente a far uscire l'imenio dalle foglie cadute: niente foglie, gambo corto; molte foglie, gambo lungo; stesso siscorso per eventuale retteno molto sabbioso e smosso. Solitamente però H. spadicea cresce sotto pioppo. Può essere che nel querceto ci fosse anche solo un pioppo? Occorre comunque verificare ancora le spore, che mi sembra siano state misurate (almeno fotografate) in melzer. Il Melzer ha un effetto "restringente" abbastanza notevole sulle spore di helvella, e inoltre provoca l'esplosione di moltissimi aschi non ancora maturi. Per H. spadicea, da nostre raccolte 19-23x13-15,5; Dissing 21-24x13-15; Häffner 19,4-24,2x12,7-15,2. Nota: mi sembra di ricordare che Dissing, almeno fino al 1966 quando scrisse la sua monografia, non aveva mai visto questa specie fresca. L'excipulum ectale è OK per spadicea, non va bene per H. albella.
Qualche dubbio per la foto 6.jpg, probabilmente lacunosa, ma visto che c'è H. spadicea non escluderei H. fusca che ha lo stesso habitat (pioppi) e periodo di fruttificazione. Helvella fusca ha: 1) colori intorno al bruno marrone, più o meno carico ma senza toni grigi; 2) habitat sotto pioppo; 3) faccia sterile nettamente e abbondantemente venoso-reticolata fino al margine; 4) spore un po' più piccole di H. lacunosa (ma la differenza è minima, quasi inutilizzabile su una singola raccolta). Microscopicamente è molto simile a H. lacunosa, e a volte anche la faccia esterna di H. lacunosa è venosa. Come sono dal vivo, marrone puro o con toni grigi?
La raccolta di H. atra è molto bella. Come sono le spore? In zona alpina raccogliamo H. atra con spore lunghe 19-22 micron, generalmente in pianura sono più piccole: puoi verificare per favore?
Attendo notizie
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Re: Aschi in quantità
Ciao Mario e grazie per l'esauriente spiegazione
Per quanto riguarda la probabile H.fusca credo sia una delle tante H.lacunosa perchè come tu dici possiede sempre toni grigi.
Avessi saputo avrei raccolto stamani altre H.atra poichè quelle del 10 u.s. le ho già essiccate senza studiarle. Comunque siccome ancora ve ne sono di fresche, nei prossimi giorni tornerò a raccogliere altri esemplari onde osservare attentamente le misure sporali.
Tornando su Helvella monachella (presunta albella) il Pioppo più vicino resta credo ad un 3 chilometri di distanza! Siccome l'avevo studiata e fotografata anche in Rosso Congo ti allego una foto di ieri mattina. Stamani abbiamo provato a ritrovarla ma niente di niente
In compenso con Artù in mezzo al cisto in purezza (C.monspelliensis) ed insieme a Lactarius tesquorum ed Hebeloma cistophilum abbiamo trovato delle altre Helvella che ti posto a seguire.
Per quanto riguarda la probabile H.fusca credo sia una delle tante H.lacunosa perchè come tu dici possiede sempre toni grigi.
Avessi saputo avrei raccolto stamani altre H.atra poichè quelle del 10 u.s. le ho già essiccate senza studiarle. Comunque siccome ancora ve ne sono di fresche, nei prossimi giorni tornerò a raccogliere altri esemplari onde osservare attentamente le misure sporali.
Tornando su Helvella monachella (presunta albella) il Pioppo più vicino resta credo ad un 3 chilometri di distanza! Siccome l'avevo studiata e fotografata anche in Rosso Congo ti allego una foto di ieri mattina. Stamani abbiamo provato a ritrovarla ma niente di niente
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Re: Aschi in quantità
Stamattina trovati altri due esmplari di Helvella presunta monachella o albella.
Martedì non li vedevamo perchè erano coperti da folta vegetazione.
L'imenoforo è chiaro, uno è guasto, quello recuperato arriva a 15 cm
Martedì non li vedevamo perchè erano coperti da folta vegetazione.
L'imenoforo è chiaro, uno è guasto, quello recuperato arriva a 15 cm
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Re: Aschi in quantità
Questa mi sembra più elastica....
:bye. Matte
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Re: Aschi in quantità
Peccato che l'altra fosse ammuffita, con due esemplari così ci stava una bella fritata!
In effetti questa non mi sembra più H. "monachella"...
Allego una foto di quello che io considero Helvella albella, raccolta da un'amica micologa (posso fare pubblicamente il suo nome o no?) a Malagrotta (Roma) pochi giorni fa.
PS oltre che a H. albella, questa raccolta corrisponde bene a quanto descritto da Inzenga con il nome Helvella panormitana, che ha la priorità su H. albella...
Qualche amico siciliano ha raccolte simili e/o notizie sull'opera ed eventuali erbari di Inzenga?
In effetti questa non mi sembra più H. "monachella"...
Allego una foto di quello che io considero Helvella albella, raccolta da un'amica micologa (posso fare pubblicamente il suo nome o no?) a Malagrotta (Roma) pochi giorni fa.
PS oltre che a H. albella, questa raccolta corrisponde bene a quanto descritto da Inzenga con il nome Helvella panormitana, che ha la priorità su H. albella...
Qualche amico siciliano ha raccolte simili e/o notizie sull'opera ed eventuali erbari di Inzenga?
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Re: Aschi in quantità
Complimenti all'amica per la bella raccolta
PS ma chi è?
Per Inzenga bisognerebbe chiedere a Giovanni se ha qualche notizia
PS ma chi è?
Per Inzenga bisognerebbe chiedere a Giovanni se ha qualche notizia
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Re: Aschi in quantità
La raccoglitrice-fotografa di Helvella "panormitana" è Maria Tullii.
Per Inzenga, ho visto la tavola originale riprodotta su una pubblicazione del gruppo di Riposto: per questo so che corrisponde bene. Ma naturalmente mi piacerebbe saperne di più!
Per Inzenga, ho visto la tavola originale riprodotta su una pubblicazione del gruppo di Riposto: per questo so che corrisponde bene. Ma naturalmente mi piacerebbe saperne di più!
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Re: Aschi in quantità
Ciao.
La terza da sinistra è praticamente identica alle mie due del primo ritrovamento. Anche il gambo con quelle sorta di depressioni longitudinali mi sembra si richiami alle mie
Sull'opera di Inzenga mi pare che recentemente sia stata ripubblicata Purtroppo non so se si tratta di copia anastatica o altro...
Anni fa, per un'altro fungo chiesi un favore ad un'amica del Gruppo di Vicenza che potè consultare l'opera originale nella nostra biblioteca AMB dove è sicuro che c'è Saluti
La terza da sinistra è praticamente identica alle mie due del primo ritrovamento. Anche il gambo con quelle sorta di depressioni longitudinali mi sembra si richiami alle mie
Sull'opera di Inzenga mi pare che recentemente sia stata ripubblicata Purtroppo non so se si tratta di copia anastatica o altro...
Anni fa, per un'altro fungo chiesi un favore ad un'amica del Gruppo di Vicenza che potè consultare l'opera originale nella nostra biblioteca AMB dove è sicuro che c'è Saluti