Latifoglia 15.04.09

[carlo]

Stamattina un giretto di corsa in latifoglia con: Quercus ilex, Quercus macrolepis, Quercus suber ed uno sparuto gruppetto di Populus nigra...

Questo un tratto di Quercus macrolepis in purezza

[carlo]

Primi Cantharellus

[carlo]

Auricularia auricula-judae

[carlo]

...un po ovunque

[carlo]

qua le candolleana hanno un gambo insolitamente robusto...

[carlo]

...

[carlo]

...robusto al punto di prenderli per regalarli

[carlo]

Saluto con una serapide pugliese

[mykol]

le tue psathyrelle sanno tanto di Agrocybe aegerita ...

Carlo, il primo aprile è già passato ...

Bella la Serapias, ma quale ?

[carlo]

x il fungo
Peccato volevo portare un contributo alle Psathyrelle di Fabio e Marco Allora questo è il fungo del Grande mio quasi compaesano che risponde al nome di Vincenzo Briganti

x l'orchidea
Eeeh Giorgio mi becchi fuoriforma! Comunque con il labello così piccolo, anche se l'esemplare non è a pieno sviluppo, ipotizzerei Serapias parviflora Parl. (Serapide minore).

[Marco Sperti]

E qui mi tocca concedere un attimo di sfogo all'anima botanica! Carlo ha poco da rimproverarsi: con le Serapidi, visto che le specie non sono tante, è spesso questione di variabilità e ibridazione (anche intergenerica!). Nulla da invidiare agli amati funghi in fatto di complessità! In ogni modo stupenda pianta, fra le mie preferite. Con le infiorescenze... a forma di fuoco!

[carlo]

Ueilà Marco
Credo anche di avere da qualche parte mix Serapias-Orchis ed altro.... Non ho ancora guardato niente da stanotte..Tu ritieni che parviflora ci possa stare ?

[Marco Sperti]

Scusa se ti ho fatto attendere Carlo.
Io... mi rimetto senza obiezioni alla tua ipotesi. Anche se volessi obiettare, la foto postata sarebbe troppo poco per farlo (ovvio che non si tratta di una critica, visto che il tuo scatto è solo - "solo" si fa per dire! - un meraviglioso omaggio).
Fino a qualche tempo fa, avevo un centinaio di scatti di Serapidi tricasine. Poi... per una sbadataggine che non ti spiego, ho perso tutto! Figurati che ero giunto a un accordo con un editore locale per pubblicare un volume illustrato, un progetto niente male!... Ma lasciamo stare, non è questa la sede adatta per parlarne.

[carlo]

...Io... mi rimetto senza obiezioni alla tua ipotesi. Anche se volessi obiettare, la foto postata sarebbe troppo poco per farlo (ovvio che non si tratta di una critica, visto che il tuo scatto è solo - "solo" si fa per dire! - un meraviglioso omaggio).

Grazie Marco. Infatti è stato solo un'innocentissimo scatto non finalizzato.
Approfitto della tua esperienza per chiederti consiglio su quali elementi mettere in risalto fotograficamente (in futuro ed anche extra-forum) per poter puntare ad una corretta, il più possibile, determinazione

[Marco Sperti]

[Approfitto della tua esperienza per chiederti consiglio su quali elementi mettere in risalto fotograficamente (in futuro ed anche extra-forum) per poter puntare ad una corretta, il più possibile, determinazione

Semplicemente tutto. Pianta nell'insieme (per fortuna di rado rileva l'apparato radicante) con relative dimensioni; dettagli del fusto (importante alla base), della silouette e lamina fogliare (pagina inferiore e superiore), fiori singolarlente e nell'insieme (numero totale per individuo e disposizione); a mali estremi - ma non so quanto ne valga la pena - occorrerebbe "smontare" il fiore e vedere come si presenta..... Il tutto secondo il giustissimo detto... "un fungo nessun fungo"! Poi, dispondendo delle chiavi giuste, si arriva in un battibaleno. Nulla di così complicato, infondo! E' solo questione di... scordarsi un pò di tutto il resto e vivere di orchidee!... Una parola, mi dirai; lo so!

[Mario]

Scusate la mia intromissione in un argomento strettamente botanico, ma Carlo ha posto un quesito , ed io , visto un mio trascorso, quando ero giovane e bello, in tale argonento, mi permetto di riferire quanto segue.
Per quanto riguarda il Genere Serapias è importane mettere in evidenza l'ipochilo, cioè i lobi laterali del labello trifido ( il lobo superiore prende il nome di apochilo). e notare se alla loro base vi è la presenza di uno o due calli; la presenza di un solo callo identifica la Serapias lingua e la differenzia dalle altre specie.
Una volta appurata, invece, la presenza di due calli, bisogna porre attenzione alla morfologia dei due tepali interni e, se essi si restringono verso l'apice in maniera brusca ci dirigeremo verso S. vomeracea, S. neglecta, S. orientalis o S. cordigera seguendo chiavi analitiche appropriate, ma se la restrizione è graduale saremo sicuramente di fronte a S. parviflora
Non siamo in Acta Plantarum, ma una digressione la potete scusare

[carlo]

...visto un mio trascorso, quando ero giovane e bello...

...ben altre erano le calli che frequentavi

Grazie Marco, grazie Mario