Allora, visto che il Q ti dà l'idea della forma, per puro esercizio prova ad inserire il Q per dare
la forma alle seguenti spore di Russule:
Attendo naturalmente di vedere come gambr riuscirà a levarsi dall'impiccio
Nel frattempo direi la mia idea:
quasi tutte le definizioni di forma che hai proposto, come chiaramente vuoi far notare,
non sono descritte dal Q. Quindi ad eccezione di espressioni tipo "largamente ellissoidali" o "nettamente allungate", che converrai potrebbero essere molto meglio definite se accompagnate da un intervallo di Q possibili -è la stessa cosa come dire spore "lunghe" o spore "corte" senza dare la dimensione- per le altre il discorso mi pare diverso.
Per esempio "subellissoidi" per me significa "di forma simile a quella di un ellissoide". Un ellissoide in sezione ottica (cioè un ellisse) può avere in teoria qualunque Q, da 1 a (quasi) infinito. Quindi il Q è una ulteriore specificazione che va oltre il tipo di sagoma che noi riconosciamo nella spora, giusto per esprimere in maniera univoca (per chi scrive e chi legge) "quanto" la forma di cui si parla è allungata.
Per esempio una spora faseoliforme con Q=1,2 è molto diversa da una spora faseoliforme con Q=2,1, non c'è un Q caratteristico di una spora faseoliforme; e così via.
Nell'espressione "Obovoidi più o meno allungate", "obovoidi" significa simili ad ellissoidi, ma non simmetriche rispetto all'asse minore (cioè più grandi verso un estremo che non all'altro) e "più o meno allungate" puoi benissimo trascriverlo "con Q variabile"
.
Solo la spora sferica è, ovviamente, caratterizzata dal Q=1: la sfera è proprio il caso particolare dell'ellissoide con Q=1.
Tra tutte quelle elencate, quella che mi lascia più confuso è "Leggermente ellissoidali"
... boh.