Un raro Gasteromicete dei Monti Sibillini
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Un raro Gasteromicete dei Monti Sibillini
Ciao a tutti,
direte voi: ma che c'entra Ennio con i Gasteromiceti ?; non si occupa degli Agaricus ?; è vero! ma questo fungo rappresenta una "affettuosa" eccezione.
Percorrendo in tanti anni i sentieri dei monti dei Sibillini, nel 1992 raccolsi per la 1^ volta questo fungo che a quel tempo trovai descritto solo sul 1° volume del Cetto (foto n. 345), ancora non facevo tante foto di funghi e quindi per qualche anno non mi "degnai" di fotografarlo.
Quando mi decisi di farlo, cominciai a non trovarlo più e così è iniziata per diversi anni una ricerca infruttuosa su alti pendii ripidi erboso-pietrosi, regno della rara Vipera ursinii; finalmente questo fine luglio l'ho ritrovato dopo una "latitanza" durata 8 stagioni.
Mi piaceva condividere anche con voi la soddisfazione di questa raccolta di cui allego un pò di foto di vario tipo,
buona visione,
Ennio.
1) habitat del Geastrum
direte voi: ma che c'entra Ennio con i Gasteromiceti ?; non si occupa degli Agaricus ?; è vero! ma questo fungo rappresenta una "affettuosa" eccezione.
Percorrendo in tanti anni i sentieri dei monti dei Sibillini, nel 1992 raccolsi per la 1^ volta questo fungo che a quel tempo trovai descritto solo sul 1° volume del Cetto (foto n. 345), ancora non facevo tante foto di funghi e quindi per qualche anno non mi "degnai" di fotografarlo.
Quando mi decisi di farlo, cominciai a non trovarlo più e così è iniziata per diversi anni una ricerca infruttuosa su alti pendii ripidi erboso-pietrosi, regno della rara Vipera ursinii; finalmente questo fine luglio l'ho ritrovato dopo una "latitanza" durata 8 stagioni.
Mi piaceva condividere anche con voi la soddisfazione di questa raccolta di cui allego un pò di foto di vario tipo,
buona visione,
Ennio.
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Ciao Giorgio,mykol ha scritto:belli, anche la micro. Scusa una curiosità: a cosa sono coltivati quei campi multicolori che si vedono nella foto ?
i campi più verdi sono coltivati a farro, la cui coltivazione iniziata ai tempo dei romani, era stata quasi abbandonata alla fine degli negli anni 50, ma ora da 20 anni è ripresa alla grande; i campi violetti sono cotivati a lenticchia o a foraggio (erba medica, ecc,) in cui proliferano molti fiordalisi,
un caro saluto,
Ennio.
visto che i funghi da noi sono "finiti", si và solo in escursione, queste sono ieri, le creste del monte Sibilla m. 2221 slm
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veramente molto decorativi.... La coltivazione del farro e delle lenticchie le ho solo studiate (si fa per dire ...) tanti anni fa All'istituto Tecnico Agrario.
Occupavano poche pagine al termine del testo di coltivazioni erbacee. Le lenticchie le conosco, il farro proprio no, non ne ho mai visto una pianta.
Comunque é strano che a quelle quote (oltre 2000 metri) non ci siano proprio funghi. Qualche temporale non c'è mai in questo periodo ?
Occupavano poche pagine al termine del testo di coltivazioni erbacee. Le lenticchie le conosco, il farro proprio no, non ne ho mai visto una pianta.
Comunque é strano che a quelle quote (oltre 2000 metri) non ci siano proprio funghi. Qualche temporale non c'è mai in questo periodo ?
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Dato che spendo annualmente una certa cifra per far tenere pulito un terreno sotto casa, se vuoi provarci, ti do l'occasione di reimpossessarti della conoscenza praticaLa coltivazione del farro e delle lenticchie le ho solo studiate (si fa per dire ...) tanti anni fa All'istituto Tecnico Agrario.
Se tu fossi single e ti comprassi al supermercato i minestroni già fatti, probabilmente ne avresti già almeno mangiati i semi!Le lenticchie le conosco, il farro proprio no, non ne ho mai visto una pianta.
Penso che sulle Alpi, dove andiamo noi, quello che conta è che a quelle quote c'è il fondo della valle, circondato da creste a 3000-3500... quindi un sacco di acqua accumulata fra le rocce che esce fuori pian piano durante l'estate.Comunque é strano che a quelle quote (oltre 2000 metri) non ci siano proprio funghi. Qualche temporale non c'è mai in questo periodo ?
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eh sì caro Mario; proprio non c'era l'ombra di un fungo, nemmeno la Clitocybe lateritia che qui cresce a queste quote; ma dopo tre settimane di forte vento torrido e solleone,,che vuoi trovà?mykol ha scritto:veramente molto decorativi.... La coltivazione del farro e delle lenticchie le ho solo studiate (si fa per dire ...) tanti anni fa All'istituto Tecnico Agrario.
Occupavano poche pagine al termine del testo di coltivazioni erbacee. Le lenticchie le conosco, il farro proprio no, non ne ho mai visto una pianta.
Comunque é strano che a quelle quote (oltre 2000 metri) non ci siano proprio funghi. Qualche temporale non c'è mai in questo periodo ?
comunque non ci sono solo i coloro turchini tra la lenticchia ......
ciao,
Ennio.