Claviceps purpurea

[filiberto]

L’immagine l’ho scatta la scorsa estate nell’alto Appennino Modenese e mostra la fruttificazione (il cornetto) del fungo che attacca il seme della graminacea.

Produce queste strane fruttificazioni nerastre che vengono detti sclerozi. La loro funzione è di fare sopravvivere il fungo in stagione avversa e anche per lungo tempo. Erano abbondanti sulle spighe di segale, importante pianta alimentare molto utilizzata in passato. Probabilmente la vagliatura dei chicchi di segale non era accurata e venivano macinate anche questi sclerozi fortemente e gravemente tossici se ingeriti in quantità. La malattia era nota sotto il nome di ergotismo. Gli sclerozi sono anche conosciuti come Secale cornuta.
Oggi sia per le moderne tecniche che per maggiori controlli, l’avvelenamento è praticamente scomparso.

I funghi sono sempre interessanti

[mfilippa]

Bravo Filiberto, una specie di cui si legge spesso ma che si vede poco!
Una sola volta mi è capitato di osservare gli ascomi, alle pendici del Monte Rosa insieme con Muscario e Mykol.
Gli sclerozi hanno costituito un problema sanitario molto grave un tempo, e potrebbero essere stati alla base di "viaggi" e visioni mistiche di angeli e demoni...! Del resto le "corna" sulle spighe hanno un che di diabolico, no?

[mykol]

ottima memoria, Mario !